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Scrivere a mano: benefici cognitivi e terapeutici per ogni età

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Ricordi quando è stata l’ultima volta che hai scritto una lettera a qualcuno?

Scrivere a mano, nell’era digitale, sta diventando un gesto sempre più distante dalla nostra realtà quotidiana ma si tratta di un’attività preziosa sul piano emotivo e su quello cognitivo e il tema merita attenzione.

A dispetto della velocità della comunicazione odierna, la scrittura manuale continua infatti a essere un esercizio potente. Scopriamo in che modo.

Il potere emotivo della scrittura a mano

Scrivere a mano è un’esperienza che trascende la semplice attività di mettere parole su carta. Ha un impatto emotivo profondo. Ogni lettera, ogni parola, scritta con il proprio stile e la propria calligrafia, è un pezzo di noi che prende forma.

La scrittura manuale ci permette di riflettere più a lungo su ciò che vogliamo comunicare, mettendo a fuoco i nostri pensieri e le nostre emozioni. Non è un gesto veloce come digitare su una tastiera; scrivere a mano è un processo meditativo che ci permette di rallentare e concentrarci, rielaborare i nostri pensieri, per questo apporta svariati benefici.

Inoltre, vedere la propria calligrafia su carta è di per sé un’esperienza visiva che stimola il nostro senso estetico e ci invita a sperimentare, rendendo l’atto dello scrivere un momento creativo. Per la maggior parte di noi, si è persa la confidenza con l’impugnare la penna, con l’apprezzare il tratto personale che l’inchiostro imprime sul foglio, con il rilassamento che produce ancor più il segno lasciato da una matita.

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Per questo, ad esempio, nel mio laboratorio di espressione e scrittura creativa invito i partecipanti a munirsi di matita e quaderno con pagine puntinate, (strumento che facilita la formazione e la manifestazione di pensieri, emozioni, disegni e idee) poiché i puntini forniscono un riferimento visivo, che aiuta a mantenere l’allineamento, ma non impongono righe rigide o quadretti angusti.

L’atto di impegnarci a scrivere con mano ferma sulla pagina, con penna e inchiostro, ha anche una componente affettiva che ci lega alla tradizione di un’arte antica che è, in qualche modo, un atto di cura del nostro mondo.

Benefici cognitivi della scrittura manuale

Oltre al lato emotivo, questa attività ha effetti straordinari sul nostro cervello. Scrivere a mano, infatti, è un potente esercizio cognitivo che aiuta a stimolare la memoria, la concentrazione e la coordinazione motoria. È scientificamente provato che scrivere manualmente attiva aree del cervello che non vengono sollecitate quando scriviamo al computer o sui dispositivi digitali.

Scrivere coinvolge la mente ma anche il corpo: quando si scrive, si attivano diverse abilità motorie, come il movimento delle dita e il controllo dei muscoli della mano. Questo aiuta a mantenere il cervello agile, favorendo la creazione di connessioni neurali che sono essenziali per il nostro benessere mentale a lungo termine.

Scrivere a mano è fondamentale per lo sviluppo cognitivo del bambino

La scrittura a mano è particolarmente utile per i bambini e rientra tra le attività integranti dello sviluppo cognitivo. Scrivere a mano consente loro di esercitare la coordinazione tra mente e corpo, affinando capacità motorie e cognitive. Imparando a scrivere, i bambini portano la loro attenzione su molteplici aspetti contemporaneamente: il movimento delle mani, il controllo della grafia e il pensiero su ciò che vogliono esprimere. Questo processo rafforza la loro memoria e aiuta a sviluppare una maggiore capacità di concentrazione.

Invecchiamento cerebrale: la scrittura a mano è un allenamento per mantenere giovane il cervello

Uno degli aspetti più affascinanti della scrittura a mano è la sua capacità di contrastare l’invecchiamento cerebrale. Per gli anziani, ad esempio, è un eccellente esercizio per mantenere il cervello attivo e allenato. Scrivere a mano stimola la memoria e la concentrazione, aiutando le persone meno giovani a mantenere in forma la loro mente. La coordinazione motoria, il controllo dei movimenti e la memoria si allenano ogni volta che una persona scrive.

Effetti terapeutici e benefici della scrittura manuale

La scrittura manuale è anche un potente strumento terapeutico. Scrivere può essere un modo per sfogarsi, per liberare la mente dalle preoccupazioni. La scrittura terapeutica ha un impatto profondo sul benessere psicologico: ci aiuta a comprendere meglio noi stessi, a dare un ordine ai pensieri e a trovare così più facilmente soluzioni personali ai nostri problemi. Prendere carta e penna per scrivere ciò che ci pesa o ci confonde porta un immediato sollievo, consentendoci di vedere le cose da una nuova prospettiva.

Non è un caso che molte terapie psicologiche includano la scrittura come strumento per l’elaborazione delle emozioni. Si tratta di un atto catartico che, se fatto con regolarità, può contribuire profondmente al nostro equilibrio emotivo.

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Oltre l’era digitale: pensiero e cuore in un messaggio scritto a mano

In un mondo che corre ormai oltre la velocità della luce, dove la comunicazione digitale è la norma, la scrittura a mano rischia di essere dimenticata. Le email, i messaggi istantanei e le chat hanno preso ormai da lungo tempo il posto delle lettere scritte a mano. Tuttavia, è importante ricordare che la scrittura manuale offre una connessione profonda con il nostro pensiero e il nostro cuore che non può essere replicata allo stesso modo con un messaggio digitato. La velocità non è sempre la soluzione migliore.

La scrittura a mano è un atto che ci riporta a un tempo più lento, che ci permette di vivere nel momento presente ed esprimere emozioni autentiche. Non è mai troppo tardi per riprendere in mano una penna o una matita e dare spazio ai propri pensieri su carta o lasciarsi ispirare a rappresentare immagini e disegni che offrono mappe personali per rielaborare e progettare.

Scrivere a mano è un atto che ci connette con noi stessi e con gli altri in modo profondo e spesso memorabile. Chi di noi non conserva con affetto una lettera o un biglietto, anche a distanza di anni?

Lo stesso non accade con i messaggi digitali. Salvo per i più metodici e ordinati.

Non dimentichiamo il valore di questa pratica che continua a essere un potente strumento per il benessere mentale e emotivo.

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In proposito ti invito a scoprire C’è una lettera per te di Seungyeon Baek ©2025, tradotto da Althea Volpe, Edizioni Garzanti.

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E tu cosa ne pensi della scrittura a mano? 🖋️La pratichi? Pensa a qualcuno a cui da tempo vorresti scrivere una lettera o un messaggio su carta e prenditi il tempo per farlo con piena presenza. Il gesto e il contenuto arriveranno con forza.

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