Il cambiamento è autentico quando si riconosce come qualcosa che va oltre fattori etici e urgenze ecologiche e diventa una vera scelta dell’anima.
Non si limita alla ricerca di un luogo geografico ideale, ma richiede coraggio di guardare in se stessi, sperimentare e osare per individuare il genere di vita nel quale corpo, mente e spirito possano danzare in armonia.
È significativo che, nel mezzo di queste riflessioni, io mi sia nuovamente imbattuta nella storia di Devis Bonanni, autore del libro Pecoranera, divenuto caso editoriale nel 2012.
Tornando sulle sue tracce, si presenta immediatamente l’opportunità di incontrarlo e intervistarlo. Di seguito un’ introduzione alla sua storia e la traccia audio originale dell’intervista.
Una via che porta verso casa: incontro con il Buon Selvaggio.
L’incontro si realizza in modo naturale e spontaneo grazie ad una persona, con la quale, da circa un anno, si incrociano iniziative e incontri.
Matteo Majer, psicologo, formatore e fondatore di Ufficio di Scollocamento di Padova, mi offre l’occasione di intervistare Devis, prima della serata di presentazione del suo secondo libro, il Buon Selvaggio. Con lui Michela Gamba, che ha collaborato all’organizzazione dell’evento in qualità di socia attiva di Movimento per la decrescita felice, e referente per il Veneto del progetto Italia che cambia.
Ci riuniamo attorno a Devis per un intento che a maggior ragione si può intendere condiviso, anzi conMoltiplicato, come mi fa notare Matteo, sul fare ritorno a valori più autentici, senza rinnegare, e piuttosto investendo, sugli strumenti oggi a disposizione. La rete per esempio, intesa da noi tutti nel senso più ampio del termine, come opportunità di scambio, esperienze e crescita continua.
La scelta di una vita straordinariamente normale.
Il Buon Selvaggio segue, e forse si può dire che si riappacifica, a Pecoranera. Il titolo del primo libro è infatti anche lo pseuodonimo con il quale Devis e la sua storia hanno richiamato l’attenzione dei media.
Devis oggi ha 32 anni, continua come allora a vivere in Carnia e, nonostante le previsioni di amici e parenti, ha trovato anche la morosa. Con Monica, infatti, oggi porta avanti il progetto dell’ecovillaggio, nel paesino di Raveo, una comunità di poco più di quattrocento anime, dov’è nato e ha deciso di restare. Il processo è stato graduale ma profondo.
La voglia di cambiare e imboccare una via alternativa nasce in lui quando non ha nemmeno vent’anni. Desidera liberarsi dal paradigma di una vita basata sul lavoro, unicamente finalizzato a guadagnare denaro per procurarsi beni di consumo e sostentarsi.
Sceglie di indagare il senso del suo vivere, in cui vede se stesso come parte del tutto. Indipendente, ma responsabile di ogni azione rispetto all’ambiente che lo accoglie, decide di farsi carico di questo giogo gentile.
Il Buon Selvaggio si fa strada.
Si considera e si vuole parte della comunità rurale e montana dove affondano le sue radici, coglie la ricchezza trascurata del territorio, e decide di diventare parte attiva del cambiamento, per il suo bene, ma con un sentimento lungimirante che lo porta a diventare un Buon Selvaggio senza età.
Nei primi anni della transizione, Devis avverte la voglia di uscire dagli schemi, un istinto anarchico che al tempo stesso pondera e testa un passo dopo l’altro. Si fa strada in lui un bisogno di libertà e di appartenenza alla natura, un ritorno a qualcosa di ancestrale.
Nonostante non sappia ancora che cosa fare esattamente, inizia a dedicarsi all’orto, originariamente coltivato dalla nonna, e diversamente dalla media dei suoi coetanei,
si impegna a cercare se stesso senza andare altrove.
La ricerca senza la fuga.
Cerca una dimensione di vita che gli corrisponda, e la sua fortuna è riconoscerlo e accettarlo in giovanissima età. Chissà, forse qualcosa che la famiglia, o alcuni parenti più lontani hanno seminato in lui, prima che nascesse, sta germogliando.
Fatto sta che Devis si muove verso la terra e il bosco e diventa un contadino del nostro tempo.
Il suo eco villaggio è una piccola oasi produttiva, realmente sostenibile, e Devis si occupa da tempo anche del recupero e della valorizzazione del bosco e della piantumazione e cura di varietà di alberi da frutto tipici della regione.
Oggi, spostarsi solo con la bicicletta e il treno, quando viaggia per presentare i suoi libri, restare in ascolto delle stagioni, vivere pienamente la comunità e il territorio circostante, è diventata per lui una necessità, che va ben oltre un obiettivo o un ideale.
Ascolta le tracce originali dell’intervista a Devis Bonanni.
La serata di presentazione del libro, dopo la nostra intervista, è la felice prosecuzione di un incontro, per ascoltare ancora Devis, pienamente presente e consapevole del suo tempo, eppure sempre pacato e raccolto in se stesso.
Rievoca il Buon Selvaggio immaginato da Rousseau, ma Devis è anche, e soprattutto, un ragazzo, che da molti anni vive in ascolto della natura e ha smesso molto presto di accusare il mondo per ciò che non funziona, scegliendo di restare a casa, quella che sta accoccolata fra le Alpi carniche, ma soprattutto nel suo petto.
Di seguito le tracce audio dell’intervista a Devis Bonanni e Michela Gamba. Trattandosi di originali non rielaborati, per completezza è consigliabile ascoltarle in ordine.
Buon ascolto e se questo articolo ti è piaciuto e vuoi condividere un mio tweet, eccotene uno:
I sogni si realizzano, facendo un passo dopo l'altro. Share on X
Devis Bonanni www.progettopecoranera.it email info@progettopecoranera.it e profilo Facebook
Matteo Majer e Federica Bruno, email ufficiodiscollocamentopd@gmail.com www.ufficiodiscollocamento.it e la pagina Facebook della sezione di Padova
Michela Gamba, referente per il Veneto per Italia che cambia www.italiachecambia.org
Movimento per la decrescita felice www.decrescitafelice.it sezione di Padova www.mdfpadova.it
********************************************************
Raccontami la tua storia di valore!
Se ti interessa il cambiamento raccontato grazie agli incontri con chi ne fa una scelta di vita e responsabilità personale, leggi gli altri articoli della categoria eventi e recensioni. e visita il mio canale YouTube Se pensi di avere una storia di valore da raccontare che possa ispirare ed essere utile anche agli altri contattami!
Il desiderio di divulgare storie e iniziative legate al cambiamento, inteso come volontà e voglia di riconoscersi, prendere in mano la propria vita e farne il miglior viaggio possibile, è parte integrante della missione del mio blog e vorrei aggiungere oggi, della mia vita.
E se vuoi scrivere ma non riesci a mettere ordine fra le idee, rifletti: a volte non si porta avanti un progetto semplicemente perché si è da soli Se vuoi darti l’opportunità di convogliare la tua creatività o la tua storia professionale in un risultato concreto su carta o in digitale,
Scopri se posso esserti d’aiutoAlla prossima!
E se vuoi restare in contatto con me e ricevere in anteprima notizie su prossime iniziative, diverse dall’ordinario, per migliorare la qualità della tua vita, anche quella digitale, iscriviti alla newsletter di www.barbarazippo.net in meno di 30 secondi! Scrivi il tuo nome sul modulo che visualizzi nella barra a destra e autorizza trattamento dati e ricezione delle email. Fine! Se stai visualizzando da smartphone scorri fino in fondo e vedrai lo stesso modulo. Ti aspetto! Grazie!